Nel corso del 2012 oltre 770.000 italiani sono stati ricoverati in una Regione diversa da quella di appartenenza. Rispetto al 2011 si tratta del 4,9% in meno, ma a questa diminuzione ha corrisposto comunque un aumento della spesa generata del 6%, perché le cure più ricercate sono sempre più quelle di alta specialità, e dunque le più costose. Questo fenomeno della migrazione sanitaria è causa di disagi enormi per il paziente e per le famiglie, a maggior ragione quando non è il frutto di una libera scelta, ma è resa necessaria dalle carenze nell’offerta di servizi e prestazioni sanitarie sul territorio di residenza.
Oggi le novità legislative a livello italiano e europeo (la riforma del Titolo V della Costituzione e la recente entrata in vigore della Direttiva europea 2011/24/UE) preoccupano ancora di più le Associazioni dei Pazienti, spingendole a mobilitarsi concretamente a tutela della propria salute. In particolare, Salute Donna onlus, insieme ad altre nove Associazioni di pazienti oncologici, ha promosso e presentato a Roma il 10 luglio, mentre al Senato era in corso l’esame della Riforma del Titolo V della Costituzione, il manifesto per i diritti dei pazienti oncologici.
In questo dossier, un’ampia disamina di presupposti, contenuti, obiettivi e auspicabili implicazioni di questa iniziativa che vede le Associazioni di Pazienti in prima linea nel rivendicare, cercando un dialogo costruttivo con le Istituzioni, i propri innegabili diritti di uguaglianza e di uniformità delle cure.
Il Dossier completo [PDF: 293 Kb]
La mobilità sanitaria: fatti e cifre [PDF: 282 Kb]
Un Manifesto dei pazienti per l’uguaglianza dei diritti e l’uniformità delle cure [PDF: 134 Kb]
A colloquio con Annamaria Mancuso
Il diritto alla salute per tutti i cittadini: un punto d’incontro tra le forze politiche è necessario e possibile [PDF: 177 Kb]
A colloquio con Adele Gambaro
Il dramma della migrazione sanitaria nel Sud [PDF: 177 Kb]
A colloquio con Sergio Abonante e Sergio Lodato
Le Breast Unit: un modello che limita la migrazione sanitaria [PDF: 56 Kb]
A colloquio con Patrizia Frittelli
I ‘viaggi della speranza’ dei pazienti con tumori rari. Mettere in rete i Centri per avvicinare le cure [PDF: 68 Kb]
A colloquio con Paolo G Casali
La ‘solitudine’ dei pazienti oncologici alimenta la migrazione sanitaria. Fondamentale il ruolo dei Centri di riferimento e la presa in carico globale [PDF: 172 Kb]
A colloquio con Paolo Marchetti
La riforma del Titolo V della Costituzione e la Direttiva Ue sull’assistenza transfrontaliera in otto domande [PDF: 172Kb]
Da Care 4 2014
Annamaria Mancuso, Presidente Salute Donna onlus
Adele Gambaro, Gruppo Misto, Membro Commissione Permanente Industria, Commercio, Turismo
Sergio Abonante, Direttore SSD Chirurgia Senologica, Azienda Ospedaliera di Cosenza
Sergio Lodato, Direttore Sanitario, Istituto Nazionale Tumori, IRCCS Fondazione Pascale, Napoli
Patrizia Frittelli, Coordinatrice Breast Unit e Responsabile UO di Chirurgia Senologica, Ospedale Belcolle di Viterbo; Direttivo ANISC, Associazione Nazionale Italiana Chirurghi Senologi
Paolo G Casali, Responsabile SSD Oncologia Medica dei Tumori Mesenchimali dell’Adulto, Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori, Milano
Paolo Marchetti, Professore ordinario di Oncologia Medica, Direttore UOC Oncologia Medica, AO Sant’Andrea, Roma