Le statine sono farmaci generalmente ben tollerati, ma l’utilizzo crescente ne ha evidenziato reazioni avverse non infrequenti, tra cui la miopatia. La gestione di questa condizione costituisce una parte rilevante nella pratica assistenziale degli ambulatori e delle cliniche di lipidologia, con la previsione di un aumento dell’impatto clinico al crescere dell’uso delle statine in prevenzione primaria e del dosaggio di statine in prevenzione secondaria.
Purtroppo, la fisiopatologia e la terminologia delle lesioni muscolari da statine mancano di chiarezza. La diagnosi di miopatia è difficile, soprattutto perché alcuni pazienti possono avere normali livelli di creatina-chinasi (CK) sierica nonostante la debolezza e la biopsia muscolare indicativa di miopatia da statine. Infine, l’intolleranza alle statine mina l’aderenza alla terapia, fondamentale per raggiungere i benefici del trattamento
farmacologico.
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Da Care 4, 2014