In occasione della ‘XXI Conferenza sui Retrovirus e le Infezioni Opportunistiche’ svoltasi a Boston dal 3 al 6 marzo 2014 sono stati presentati i risultati dello studio ACTG 5257. Lo studio ha messo per la prima volta a confronto raltegravir con atazanavir e darunavir, fino ad oggi riferimento dei regimi di terapia a base di inibitori della proteasi, dimostrando un più alto livello di controllo virologico di raltegravir e la sua superiorità rispetto ai due inibitori della proteasi nell’endpoint combinato relativo al tempo al fallimento virologico e al tempo all’interruzione del trattamento per tollerabilità.
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Da Care 2 2014
Fonte: Landovitz RJ, Ribaudo HJ, Ofotokun I et al. Efficacy and tolerability of atazanavir, raltegravir, or darunavir with FTC/tenofovir: ACTG 5257 CROI 2014, abstract n. 85