Prendersi cura in maniera globale del paziente oncologico significa non solo curare la malattia con terapie antineoplastiche efficaci, ma anche limitare o prevenire una serie di effetti collaterali, talora così debilitanti da incidere negativamente sulla prognosi del trattamento o, addirittura, da impedirne la prosecuzione. Qualunque intervento di supporto in questo campo ha non solo lo scopo di fornire la possibilità di rispondere in modo ottimale alle strategie terapeutiche disponibili ma anche quello, non meno importante, di migliorare la qualità di vita del paziente.
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Supplemento a CARE 5, 2013
Fonte: Pastorelli D, Locatelli MA, Melotti B et al. J Chemother 2013; 25: 309-317