Direttore Generale, Agenzia Italiana del Farmaco
Da pochi giorni è fruibile online per tutti la prima banca dati ufficiale dei farmaci in Italia. Che tipo di informazioni è possibile ottenere e a quali specifici bisogni conoscitivi intende rispondere?
La Banca Dati Farmaci AIFA è uno strumento elettronico dinamico, validato dall’Agenzia e dall’EMA, da cui è possibile ottenere informazioni aggiornate relative ai medicinali autorizzati nel nostro Paese. Al momento contiene oltre 16.000 documenti (Fogli Illustrativi e Riassunti delle Caratteristiche del Prodotto) e informazioni su oltre 66.400 confezioni autorizzate. Si tratta di un sistema prezioso, se consideriamo che, solo nel 2012, le richieste di variazione sono state 5000: è evidente che sarà un grande vantaggio – per il cittadino, per il medico prescrittore, per il farmacista – avere l’opportunità di verificare in tempo reale se i fogli illustrativi dei farmaci già acquistati o distribuiti nel frattempo siano stati modificati. Per ciascun medicinale è disponibile una scheda aggiornata con il numero di Autorizzazione all’Immissione in Commercio, l’elenco delle confezioni, il relativo stato autorizzativo (autorizzato, sospeso o revocato) e, naturalmente, il Foglio Illustrativo e il Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto.
Chi può accedere alla banca dati e come?
È una banca dati pubblica, destinata a chiunque sia interessato ad acquisire informazioni aggiornate sui farmaci autorizzati e commercializzati in Italia. L’accesso è libero e può essere effettuato direttamente dal portale istituzionale dell’AIFA (Agenziafarmaco.gov.it e Aifa.gov.it) e mediante i seguenti link: Farmaci.agenziafarmaco.gov.it e Farmaci.aifa.gov.it.
La navigazione della banca dati è semplice e intuitiva, e consente di effettuare una ricerca per nome commerciale del farmaco, principio attivo o nome dell’Azienda farmaceutica.
Quali vantaggi non solo informativi e conoscitivi ma in termini di pratica clinica possono derivare dalla disponibilità della banca dati?
La nascita della Banca Dati Farmaci rappresenta una svolta decisiva per la condivisione e lo scambio di conoscenze e per il miglioramento delle strategie di cura. Può dunque costituire la garanzia di un’assistenza più efficiente e immediata per i cittadini. Si tratta di uno strumento di particolare utilità per tutti gli operatori sanitari, i quali hanno la costante necessità di aggiornare le loro conoscenze al fine di prescrivere correttamente e utilizzare al meglio i medicinali. Al tempo stesso anche i pazienti, consultando la Banca Dati Farmaci, possono comprendere meglio i benefici e i possibili effetti indesiderati dei farmaci che sono stati loro prescritti.
Per chiudere, la banca dati contribuisce senz’altro a una maggiore trasparenza, pilastro fondante delle attività istituzionali dell’AIFA. Sono in cantiere ulteriori sviluppi dei sistemi informativi AIFA sempre in questa ottica?
L’Agenzia Italiana del Farmaco con la Banca Dati Farmaci da un lato ottempera alla normativa vigente comunitaria e nazionale e dall’altro, in linea con la mission dell’Agenzia, garantisce l’accesso al farmaco e il suo impiego sicuro ed appropriato come strumento di difesa a tutela della salute pubblica. Attraverso pochi click, pazienti e operatori sanitari potranno accedere in trasparenza e immediatezza alle informazioni utili per la loro salute. Ed è proprio in risposta al valore della trasparenza, protagonista assoluto di questo nuovo strumento informativo, che l’Agenzia si impegna, con gli attori della filiera, a garantire la totale condivisione e armonizzazione di tutte le informazioni sui medicinali. Un passo fondamentale verso un’Agenzia sempre più aperta ai suoi interlocutori.
In futuro questa Banca Dati, oltre a rendere consultabili i Riassunti delle Caratteristiche del Prodotto e i Fogli Illustrativi, consentirà l’accesso ad altre informazioni relative ai farmaci. All’interno del sito ufficiale dell’AIFA sarà previsto un Feed RSS per la Banca Dati Farmaci, che informerà gli utenti degli aggiornamenti sui documenti dei farmaci presenti. L’Agenzia ha inoltre previsto lo sviluppo di una ‘applicazione’ che permetterà di accedere alla Banca Dati Farmaci da qualsiasi dispositivo mobile (smartphone, tablet, etc).
Nell’ambito della revisione e dell’aggiornamento dei suoi sistemi informativi, l’Agenzia Italiana del Farmaco, che rappresenta oggi una delle Agenzie europee più all’avanguardia in campo informatico, sta aggiornando le modalità di valorizzazione dei percorsi decisionali nell’impiego dei farmaci, anche al fine di identificare il miglior approccio clinico per il trattamento di una determinata patologia. Si tratta di attività sempre più complesse e articolate anche a livello internazionale. L’AIFA ha pertanto ideato, realizzato e sviluppato, attraverso algoritmi matematici ed in collaborazione con esperti italiani del settore, una serie di percorsi decisionali relativi alla più appropriata terapia farmacologica per diverse patologie. Questi percorsi predefiniti sono in grado di indicare il miglior approccio clinico utilizzabile da parte degli operatori sanitari alla luce delle più recenti evidenze scientifiche.
Lo scopo di questi nuovi strumenti informatici è quello di permettere ai pazienti di beneficiare della più idonea terapia al momento disponibile e rendere trasparente, oggettivo, tracciabile in qualsiasi momento il percorso che porta all’identificazione del farmaco da utilizzare. L’accesso a tali strumenti è reso pubblico tramite una sezione dedicata del portale istituzionale e si arricchirà progressivamente con la pubblicazione di altri algoritmi terapeutici. È proprio di questi giorni la pubblicazione del ‘Modello Algoritmo Terapia HCV’, che ‑ utilizzando la piattaforma OTTIMO 2013 ‑ guida la triplice terapia per l’HCV nelle Unità Operative del Veneto attraverso il collegamento in rete coordinato dal Dipartimento di Medicina Molecolare dell’Università di Padova.