Puntare sulla continuità assistenziale e sull’intuito clinico più che sulle linee guida. Questa la risposta dei ricercatori dell’Università di Cambridge alla multibormidity, la coesistenza di più patologie nello stesso paziente, condizione sempre più frequente dato l’invecchiamento della popolazione. Le linee guida infatti, spiegano sul British Medical Journal, sono pensate per singole patologie e appaiono insidiose nei casi di multimorbilità. Il rischio è l’eccesso di trattamento che diventa maggiore soprattutto negli anziani meno istruiti.
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Da CARE 4, 2013
Fonte: Roland M, Paddison C. BMJ 2013; 346: f2510