“No medicine is 100% safe for all people in all circumstances”. World Health Organization
Per arrivare a decisioni terapeutiche ottimali, i professionisti sanitari devono soppesare attentamente rischi e benefici di un medicinale prima di utilizzarlo nella pratica clinica. In modo particolare, il medico dovrebbe esaminare tutte le evidenze scientifiche relative al rapporto tra efficacia ed effetti avversi delle varie opzioni terapeutiche disponibili e scegliere quella con il profilo rischio-beneficio più vantaggioso per ciascun paziente.
Però, al momento dell’immissione in commercio di un farmaco, ci si imbatte sempre nella gestione di una variabile critica: l’insufficiente conoscenza dei rischi associati all’uso del farmaco stesso.
“Qual è il reale profilo di sicurezza dei farmaci? e quale il reale bilancio rischio-beneficio del trattamento farmacologico scelto?” sono i due interrogativi imposti dall’“inadeguata conoscenza del rischio”.
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Da CARE 4, 2013