Epatite C in Europa: un’analisi centrata sul paziente

La prevalenza dell’epatite C in Europa è ben conosciuta, ma pochi studi hanno messo a fuoco l’impatto diretto dell’infezione sulla salute nei diversi Paesi. Mancano in particolare indagini di popolazione su vasta scala né è stato dato sufficiente risalto agli effetti che la malattia può avere sulla qualità di vita, sul lavoro e sulle attività quotidiane della popolazione generale. Quasi sempre, infine, gli studi disponibili riguardano pazienti con malattia avanzata, affetti cioè da cirrosi o tumore al fegato, sottostimando così i casi molto più numerosi di infezione cronica non ancora evolutiva o i pazienti con epatite di grado lieve-moderato.
Informazioni preziose sulla situazione europea sono adesso disponibili con la pubblicazione di una vasta indagine (European Union National Health and Wellness Survey) condotta nel 2010 in 5 Paesi, fra cui l’Italia, attraverso un questionario diffuso in internet e coordinata da un Istituto di ricerca nordamericano.

L’articolo [PDF: 108 Kb]

Supplemento a CARE 6, 2012

Fonte: da Costa DiBonaventura M, Yuan Y, Wagner J-S et al. Eur J Gastroenterol & Hepatol 2012; 24: 869-877

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