La somministrazione concomitante di altri medicinali rappresenta uno dei principali determinanti della risposta di un paziente al farmaco.L’uso contemporaneo di più farmaci è spesso essenziale per il raggiungimento del risultato terapeutico desiderato o per il trattamento di patologie concomitanti. Rappresenta un’importante opportunità per il prescrittore: permette di ampliare la portata dell’intervento terapeutico agendo su più meccanismi patogenetici e consentendo l’impiego di regimi posologici a dosi submassimali, con l’effetto di preservare il paziente dai potenziali effetti avversi dei singoli farmaci. Tuttavia, la polifarmacoterapia espone il paziente a interazioni farmacologiche, che possono tradursi in un’alterata azione dei farmaci stessi, nel fallimento terapeutico o nella comparsa di effetti collaterali.
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da CARE 6 2012