Aumenta sempre di più il numero di quanti sostengono che è il DNA a decidere se ci si ammalerà d’infarto o si sarà più sensibili a questo o a quell’antipertensivo. Ma c’è chi la pensa diversamente. La doppia elica non basta – sembrano dire – e occorre anche un po’ di ‘cronoiella’, sui cui determinanti si possono fare solo ipotesi. La ragione è questa.
L’articolo [PDF: 204 Kb]
da CARE 3, 2012
Fonte: Palmer WL, Bottle A, Davie C et al. Arch Neurol, published online July 9, 2012. doi:10.1001/archneurol.2012.1030